Piccolo Prestito o Cessione del Quinto?

Non crearti problemi cerchiamo di capire insieme!

Piccolo prestito o cessione del quinto

Su internet, una delle domande più frequenti è relativa alla differenza fra i prestiti personali e la cessione del quinto dello stipendio (o della pensione).
Partendo dal presupposto che le differenza, più che pratica è di natura “concettuale”, cerchiamo ora di evidenziare le principali differenze.

Differenza piccolo prestito e cessione del quinto

Essenzialmente sono entrambi finanziamenti che prevedono un rientro rateale della quota capitale e dei relativi interessi maturati.
La differenza sostanziale fra le due forme di prestito è legata alla modalità di rimborso.

Se per i piccoli prestiti ordinari il rimborso è a carico del debitore (che deve provvedere al pagamento attraverso gli appositi bollettini postali o RID).

Nella cessione del quinto il rimborso è a carico del datore di lavoro (il quale trattiene dalla busta paga l’importo della rata, consegnando lo stipendio al debitore già decurtato).

Inoltre, mentre il prestito personale è una forma fiduciaria di credito in cui viene valutata la storia creditizia, la posizione in centrale rischi e la capacità di rientro del debitore, senza considerare nessun’altro soggetto. (infatti le parti sono due: la banca creditrice e il debitore, con la sua valutazione creditizia)

Nella cessione del quinto il rapporto creditizio ha tre attori distinti: la banca, il datore di lavoro e il debitore.

Non vengono effettuate le valutazioni ordinarie che abbiamo elencato nel caso di piccoli prestiti, in quanto il versamento della rata è totalmente a carico del datore di lavoro.

I tassi di un piccolo prestito o della cessione del quinto sono tendenzialmente simili, consiglio ad ogni modo di fare diversi preventivi per valutare correttamente.

Cessione del quinto a chi conviene

La cessione del quinto è consigliata  a quelle persone che risultano come cattivo pagatore.
Non è bello essere in questa lista, molto spesso si viene segnalati anche per una banale dimenticanza nel pagamento di una rata.
Non entro in merito in questo articolo sulle reali motivazioni che hanno determinato l’inserimento in questi elenchi.
Mi premeva sottolineare la convenienza di richiedere appunto questo tipo di finanziamento a differenza del prestito personale.
Il motivo è abbastanza semplice: visto che il prestito viene erogato in accordo con il datore di lavoro e senza consultare gli archivi Crif diventa più probabile l’accettazione della richiesta.

Piccolo prestito a chi conviene

Il piccolo prestito, come già puoi immaginare è consigliabile a coloro che non si ritrovano nella lista dei cattivi pagatori e di conseguenza non hanno problemi di accesso al credito.

Anche per questa tipologia di prestito, la percentuale di richieste accettate è abbastanza alta.